rateizzazione imu 2020

La nuova IMU 2020. tutte le notizie >>. Se il pagamento è effettuato in unica soluzione per acconto e saldo, barrare entrambe le caselle. L’intervento, inoltre, riguarda anche la rateizzazione delle cartelle. In questo modo si potranno rateizzare anche i debiti per Imu e Tari degli anni precedenti, compresi quelli per i quali è già arrivata una cartella di pagamento (che dal 1° gennaio prossimo sarà sostituita dal nuovo accertamento direttamente esecutivo, dunque con valore di cartella esattoriale). Che succede in caso di rate non pagate o saltate? Agevolazioni TARI 2020 . 25 del Regolamento Comunale in materia di IMU approvato con delibera n. 65 del 28/07/2020 “In caso di mancato pagamento, dopo espresso sollecito, di 2 rate anche non consecutive nell’arco di 6 mesi nel corso del periodo di rateazione, il debitore decade La nuova disciplina della rateizzazione delle entrate locali sembrava una passeggiata e invece, come accade ai tempi del Coronavirus, tutto si complica. Inizialmente quindi le categorie esonerate dai versamenti in scadenza il 16 dicembre erano quelle dei settori del turismo e dello spettacolo, ovvero le seguenti: Sull’impianto iniziale si inserisce poi quanto previsto dal primo Decreto Ristori, ossia dall’articolo 9 del DL 137 del 28 ottobre 2020. "La Legge per Tutti" è una testata giornalistica fondata dall'avv. articolo 78 del decreto-legge 14 agosto 2020. articolo 1, commi da 738 a 783, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, articolo 5 del DL 9 novembre 2020, n. 149, Scadenza dei versamenti di novembre e dicembre 2020: la proroga per attività e territori, Commercio al dettaglio di calzature e accessori, il territorio di riferimento e la sua classificazione in, versamenti relativi alle ritenute alla fonte, di cui, soggetti che esercitano le attività economiche sospese su tutto il territorio nazionale in base all’, soggetti che operano nei settori economici individuati nell’. Email (obbligatoria se vuoi ricevere le notifiche), Notificami quando viene aggiunto un nuovo commento. Per i contribuenti interessati la scadenza viene spostata da novembre 2020 al 16 marzo 2021: le somme che restano in sospeso possono essere versate senza applicazione di sanzioni e interessi. La comunicazione sulla sospensione dei contributi INPS disposta dal Decreto Ristori e Ristori bis sia da parte del governo che da parte dell’INPS, tenuta a fornire istruzioni, è stata molto confusa e contraddittoria. L’imposta prevista dall’articolo 1, commi da 738 a 783, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, la legge di bilancio 2020, non è dovuta dalle attività indicate nell’Allegato 1 al Decreto Ristori, che riporta i codici ATECO specifici. La nuova disposizione non sostituisce quanto previsto dal Decreto Agosto e dal primo Decreto Ristori ma amplia l’elenco dei contribuenti che hanno diritto all’esonero. Istat: 041068 Cod. È la prima volta che il legislatore nazionale interviene per disciplinare questa materia: finora era lasciata ai regolamenti di ciascun Comune, mancava una normativa quadro. ritenute alla fonte, di cui agli articoli 23 e 24 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, e delle trattenute relative all’addizionale regionale e comunale, operate dai sostituti d’imposta; contributi previdenziali e assistenziali. Totale rigidità rispetto a eventuali variazioni sulle restrizioni per regione: “L’eventuale variazione, nel corso del mese di novembre, della collocazione delle Regioni e delle Province autonome, rispetto alle c.d. | Codice Univoco: M5UXCR1 | IBAN: IT 07 G 02008 16202 000102945845 - Swift UNCRITM1590, Questo sito contribuisce alla audience di, Richiedi una consulenza ai nostri professionisti. Stampa 1/2016. esercenti l’attività di gestione di ristoranti in zona arancione. Dal 1° gennaio 2020, l’IMU ha una nuova regolamentazione, in quanto ricomprende in sé sia la vecchia IMU che la TASI. Molti interventi sono legati alla classificazione dei rischio del territorio di appartenenza. In questa seconda categoria rientrano negozi di abbigliamento, di elettrodomestici in esercizi specializzati, di mobili per la casa, di strumenti musicali e spartiti, di cappelli, ombrelli, guanti e cravatte, di arredi sacri ed articoli religiosi, di bomboniere. In questo caso la proroga vale per tutti i contribuenti interessati e senza nessuna distinzione tra zona gialla, arancione o rossa. Andando in ordine cronologico, l’articolo 7 del Decreto Ristori bis, DL numero 149 del 9 novembre 2020, interviene prima di tutto sulla scadenza del 16 novembre che riguarda i versamenti IVA e le ritenute che slittano al 16 marzo 2021. 76 dello stesso decreto (in caso di dichiarazioni mendaci e di formazione o uso di atti falsi): salta i contenuti principali a vai al menu. Però, ci sono delle differenze con la procedura di rateazione prevista per i debiti fiscali con Agenzia Entrate Riscossione: qui la domanda di rateazione, non appena viene accolta, ha l’effetto di fermare le procedure esecutive in corso, sospendendole per tutta la durata del piano di rateazione; per la rateazione attraverso il Comune di Imu e Tari, invece, non c’è questo effetto e, dunque, proseguiranno a prescindere dall’accoglimento e dai pagamenti rateali eseguiti. Aliquote IMU 2019. Tasse comunali si potranno rateizzare fino a 36 rate per debiti inferiore a 6.000 euro, le novità 2020. 13 Reg. Allegato 2 al promemoria- tabella delle attività esenti dalla seconda rata IMU 2020, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attivita' ivi esercitate (ai sensi del Decreto Ristori bis) (NOVITA': Il Decreto ristori ter aggiunge alle attività esenti dalla seconda rata IMU 2020 di cui all'allegato 2 la categoria 47.72.10 Commercio al dettaglio di calzature e accessori) La carrellata di scadenze imminenti che i Decreti Ristori hanno spostato in avanti si conclude con l’appuntamento del 16 dicembre 2020 con i versamenti IVA, di contributi e di ritenute. La platea di soggetti interessati si può dividere in due macro categorie: Possono, quindi, accedere alla proroga dei versamenti IVA, dei contributi e delle ritenute in scadenza il 16 dicembre 2020 i soggetti, esercenti attività d’impresa, arte o professione, che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato, che hanno i seguenti requisiti: La sospensione riguarda anche i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione, che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato e che hanno intrapreso l’attività di impresa, di arte o professione, in data successiva al 30 novembre 2019. Nel nuovo elenco sono ricompresi i grandi magazzini e il commercio al dettaglio. Nella circolare numero 129 del 2020, infatti, si specificava che per individuare la classificazione della propria regione bisognava far riferimento alla situazione aggiornata con le Ordinanze del Ministero della Salute del 4 e del 10 novembre. Alle disposizioni iniziali si aggiungono le ultime novità del Decreto Ristori ter che stanzia nuove risorse per assicurare lo stesso calendario fiscale e bagaglio di agevolazioni alle imprese che sono entrate a far parte delle zone rosse o arancioni in un secondo momento e la nuova tabella di marcia del Decreto Ristori quater che interviene in maniera importante sulle scadenze fiscali. 9 del decreto legge 28 ottobre 2020, n. 137, ovvero il Decreto Ristori. Il nuovo Decreto fiscale collegato alla legge di Bilancio 2020 prevede una nuova forma di rateazione per i tributi comunali più diffusi, l’Imu per gli immobili e la Tari per i rifiuti. Con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 58 del 06/10/2020 sono state appriovate le aliquote IMU per l'anno 2020. È la prima volta che il legislatore nazionale interviene per disciplinare questa materia: finora era lasciata ai regolamenti di ciascun Comune, mancava una normativa quadro. Solo per le rateizzazione di Importo superiore a 2.000,01: D I C H I A R A sotto la propria responsabilità, ai sensi degli artt. Angelo Greco e iscritta presso il Tribunale di Cosenza, N.G.R 243/2016 - N.R. Anche in questo caso vale il chiarimento del Decreto Ristori quater: il pagamento non è dovuto quando il gestore dell’attività economica coincide con il soggetto passivo d’imposta. Si comunica che verrà deliberata una modifica alla Deliberazione del Consiglio Comunale n. 97 del 07/08/2020 e pertanto, l’aliquota delle aree edificabili per l’anno 2020 è da considerarsi pari al … Con un unico articolo, il Decreto Ristori quater rimanda i seguenti pagamenti al 16 marzo 2021 con possibilità di effettuarli in un’unica soluzione o tramite rateizzazione, fino a 4 rate mensili: Stessa data prevista per i versamenti del 16 novembre, ma si prova a formulare la proroga in maniera più organica. zone gialle, arancioni e rosse, non ha effetti per l’applicazione della sospensione contributiva di cui alla presente circolare”. Tale novità non ha inciso sulla dichiarazione IMU, che era un adempimento al quale i contribuenti erano già tenuti e che continua anche oggi a gravare su di essi. verde 800-012146 CF. Imu 2020 seconda casa: in scadenza il saldo, la seconda rata dell’anno. Rimborsi IMU (art. Così rimarranno iscritti i fermi e le ipoteche, e i pignoramenti già in essere andranno avanti; se, invece, la domanda di rateizzazione verrà presentata prima che questi atti esecutivi arrivano, li bloccherà in partenza. Per le rateizzazioni richieste entro la fine del 2021, viene alzata a 100.000 euro la soglia per i controlli e sale da 5 a 10 il numero di rate che, se non pagate, determinano la decadenza della rateizzazione. È possibile beneficiare della proroga quando il gestore dell’attività economica coincide con il soggetto passivo d’imposta. D’ora in poi, i contribuenti avranno la possibilità di pagare a rate i propri debiti di Imu e Tari, con un minimo di 4 rate mensili per somme dovute fino a 500 euro e un massimo di 72 rate mensili per gli importi oltre i 20 mila euro. Scadenze di legge per il pagamento: Acconto il 16 giugno 2020 – Saldo 16 dicembre 2020. Come si legge nel testo, il rinvio dei termini riguarda in particolare due tipologie di pagamenti: Mentre il DPCM del 24 ottobre 2020 ha imposto restrizioni per settori di attività, il DPCM del 3 novembre ha previsto nuove misure per diversi territori sulla base di tre livelli di rischio caratterizzati dai tre colori giallo, arancione e rosso. Versamenti in scadenza a novembre e dicembre 2020: a stabilire la proroga per attività e zone sono stati in prima battuta i testi del Decreto Ristori e del Decreto Ristori bis. / C.F. L’esempio emblematico riguarda la diffusione di due circolari sul tema tra il 12 e il 13 novembre da parte dell’Istituto: la numero 129 che ha annullato la numero 128 in cui si ammettevano a beneficiare i codici ATECO riportati nell’Allegato 2 al decreto-legge n. 149/2020 le attività con sede operativa arancione e rossa. Se non vengono versate due rate, anche non consecutive (esempio la seconda e la quarta) nel corso di sei mesi di dilazione, il piano di rientro decade e il debito scaduto potrà essere azionato con le procedure esecutive. il primo intervento, all’articolo 13 del Decreto Ristori, indica come sospesi i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria dovuti per la competenza del mese di novembre 2020 e fa sorgere un interrogativo sulla scadenza interessata. Entrate Tributarie Città di Torino n. 267) Doppi versamenti su medesimo anno fiscale. I debiti oltre i 6 mila euro dovranno prevedere un piano di dilazione di almeno 36 rate. soggetti ISA dei settori economici individuati nell’. PER INFORMAZIONI TASSA RIFIUTI, IMU , PRENOTAZIONE ALLO SPORTELLO PRATICHE TRIBUTARIE, ASSISTENZA AL CALCOLO IMU (solo per variazioni) : telefonare al centralino 0371.4091 e digitare il tasto 3. L’articolo 5 del DL 9 novembre 2020, n. 149, prevede la cancellazione della seconda rata IMU in scadenza il 16 dicembre per: “gli immobili e le relative pertinenze in cui si esercitano le attività riferite ai codici ATECO riportati nell’Allegato 2 al presente decreto, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate, ubicati nei comuni delle aree del territorio nazionale, caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto”. Inoltre, i contribuenti decaduti dai piani di rateizzazione o dalle precedenti rottamazioni delle cartelle esattoriali potranno presentare una nuova richiesta di rateizzazione entro la fine del 2021. Cod. Aliquote IMU 2020. Tale articolo proroga appunto la seconda o unica rata dell’acconto delle imposte sui redditi e IRAP, dovuto per il periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019. Per l’anno 2020 l’IMU può essere corrisposta come segue. Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Velletri al n° 14/2018 Per la Compilazione F24 IMU 2020 ... Saldo = vedi qui sotto nel punto rateizzazione/mese riferimento. NUOVA IMU 2020. Nei primi due interventi dell’Esecutivo, il Decreto Ristori uno e bis, viene prevista infine la cancellazione del saldo IMU. Anche in questo caso, risultano rilevanti zone di riferimento, tipologia e andamento dell’attività. (scarica le aliquote IMU) . Tra le altre attività sono ricomprese: taxi, alberghi, villaggi turistici, ristoranti con somministrazione, gelaterie e pasticcerie, bar, organizzazione di convegni e fiere, palestre, terme e organizzazione di feste e cerimonie. ricavi o compensi non superiori a 50 milioni di euro nel periodo d’imposta precedente a quello in corso; aver subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33 per cento nel mese di novembre 2020 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Anche in questo caso le categorie di lavoratori interessate sono quelle per cui sono previste restrizioni. Gli ultimi provvedimenti emergenziali sono la risposta economica alle nuove restrizioni imposte a partire dal 25 ottobre 2020. Di seguito una mappa delle regioni aggiornata al 2 dicembre 2020. RATEIZZAZIONE DEL PAGAMENTO ONERI RIFERIMENTI NORMATIVI LINK UTILI CASI COINVOLTI I casi coinvolti nelle procedure di riscossione coattiva sono quelli che riguardano inadempimenti del debitore riguardo a tributi dei comuni come IMU, TARI, TASI, delle comunità montane, delle unioni e consorzi di comuni e delle province. Le nuove misure hanno accorpato vecchia IMU e Tasi e hanno ridefinito diversi aspetti, soprattutto quelli che riguardano l’esenzione.. A fornire precisazioni sulle nuove disposizioni sono state le risposte del MEF, Ministero dell’Economia e delle Finanze, durante il convegno de Il Sole 24 Ore, Telefisco 2020. La decadenza nei casi di rate non pagate, però, non scatterà automaticamente: il Comune o il suo Agente di riscossione dovranno notificare al cittadino moroso un atto di sollecito, che indicherà il termine preciso entro il quale versare le rate scadute e fino a quel momento il piano di rateazione non decadrà. i soggetti che esercitano le attività economiche sospese ai sensi dell’articolo 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 novembre 2020, con domicilio fiscale, sede legale o sede operativa in qualsiasi area del territorio nazionale; i soggetti che esercitano le attività dei servizi di ristorazione che hanno domicilio fiscale, sede legale o sede operativa nelle zone arancioni e rosse; i soggetti che operano nei settori economici individuati nell’Allegato 2 al Decreto Ristori bis, ovvero soggetti che esercitano l’attività alberghiera, l’attività di agenzia di viaggio o di tour operator, e che hanno domicilio fiscale, sede legale o sede operativa nelle zone rosse. Ad ampliare la platea dei beneficiari dell’agevolazione è poi il Decreto Ristori bis. Esenzioni IMU 2020 connesse a emergenza da COVID-19 (DECRETI RISTORI) Presentazione dichiarazione IMU e Comunicazione di destinazione d'uso dell'immobile. Piazza del Duomo, 1 51100, Pistoia Num. Dunque, i cittadini avranno l’incentivo a presentare la richiesta prima possibile. Per venire incontro alle attività colpite dalle conseguenze economiche del coronavirus, e dalle restrizioni per limitare i contagi, le misure del Governo prevedono anche la proroga del secondo acconto delle imposte sui redditi e dell’IRAP, con due interventi: La scadenza del 30 novembre 2020 viene rinviata al 30 aprile 2021 inizialmente per i contribuenti per i quali si applicano gli indici sintetici di affidabilità fiscale, i soggetti ISA, in presenza di specifici requisiti. Codice Fiscale: 02532230410. n. 193/2016 è stata prevista la cancellazione del c.d. potranno essere dilazionate secondo un nuovo sistema di dilazione che dovranno attuare i Comuni. Informazioni utili per il pagamento del saldo della Nuova IMU 2020. L’articolo 6 del DL n. 149 del 9 novembre 2020 estende la proroga a: Si deve sottolineare che viene superato il vincolo reddituale precedentemente previsto dalle disposizioni del Decreto Agosto: il differimento si applica a prescindere dall’eventuale diminuzione del fatturato o dei corrispettivi. Eppure i documenti INPS avrebbero dovuto chiarire l’applicazione della misura già nata in un quadro poco chiaro, caratterizzato principalmente da due dubbi: Con la circolare numero 129 del 13 novembre 2020, l’INPS ha chiarito che la sospensione riguarda i versamenti in scadenza a novembre 2020, come indicato nella formulazione del DL Ristori bis. Il nuovo Decreto fiscale collegato alla legge di Bilancio 2020 prevede una nuova forma di rateazione per i tributi comunali più diffusi, l’Imu per gli immobili e la Tari per i rifiuti. Si prevede che alla presentazione della domanda AdER di rateizzazione consegua la sospensione dei termini di prescrizione e decadenza e il divieto di iscrivere nuovi fermi amministrativi e ipoteche o di avviare nuove procedure esecutive. e P.Iva 00108690470. Adesso, è arrivata ed interviene nei casi in cui i regolamenti comunali manchino o prevedano diversamente da quanto dispone il Decreto fiscale, che è stato convertito in legge pochi giorni fa. Mentre sulla suddivisione dell’Italia ha stabilito una linea rigida, per poi fare un passo indietro. In particolare, di seguito ripercorriamo le regole da seguire per le scadenze dei versamenti previsti nelle diverse date. Pertanto, l’Imu dovuta allo Stato, relativamente ai fabbricati di categoria catastale D (codice tributo 3925), dovrà essere versata entro il 16 giugno 2020, anche dai soggetti che hanno registrato difficoltà economiche. L’esonero dalla seconda rata dell’imposta municipale unica viene stabilita dall’articolo 9 del decreto legge 28 ottobre 2020, n. 137, ovvero il Decreto Ristori. Ma successivamente la platea di soggetti interessati si estende sempre di più. Tali disposizioni si aggiungono a quelle previste dal Decreto Agosto, nello specifico dall’articolo 78 del decreto-legge 14 agosto 2020. La misura in questione riguarda le attività riportate nell’Allegato 2 del Decreto Ristori bis ed in particolare riguarda le zone rosse. L’esenzione della seconda rata dell’IMU è prevista per gli immobili e le relative pertinenze in cui si svolgono le attività in cui il gestore coincide con il soggetto passivo di imposta. che ai sensi dell’art. Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: PRIMA RATA: entro il 16 giugno deve essere pagato il 50% dell’imposta dovuta sulla base delle aliquote vigenti l’anno precedente, se alla suddetta data non ancora adottate e pubblicate per l’anno in corso, oppure sulla base delle aliquote già definitivamente stabilite e pubblicate dal Comune per il 2020. Inoltre, i contribuenti decaduti dai piani di rateizzazione o dalle precedenti rottamazioni delle cartelle esattoriali potranno presentare una nuova richiesta di rateizzazione entro la fine del 2021. I contribuenti possono scegliere tra due modalità: A slittare in avanti sono anche i contributi INPS di novembre e dicembre 2020, la sospensione dei versamenti è contenuta sia nel Decreto Ristori uno che due: Il secondo provvedimento allarga la platea di soggetti interessati e prevedeva, in prima battuta, un mese di stop in più per i territori più colpiti dall’emergenza coronavirus che però non compare nel testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Ci sarà, quindi, un margine di tempo in più per pagare oltre le scadenze inizialmente previste (ferma restando l’applicazione degli interessi dovuti per il periodo di ritardo). In ogni caso, incrociando le disposizioni dei due testi proviamo a fare ordine per individuare la platea di soggetti che possono beneficiare della sospensione dei contributi INPS: Come per i versamenti IVA e per le ritenute, il pagamento, slitta al 16 marzo 2021 ed è possibile procedere sia in un’unica soluzione che con la rateizzazione. Iscrizione ROC n. 31534/2018, Redazione e contatti | Informativa sulla Privacy, Questo sito contribuisce all'audience di Catastale: M331. Se, fino a qualche anno fa, alla richiesta di dilazione della cartella di pagamento dell’Imu e della Tari i contribuenti si sono visti opporre un secco rifiuto, dal 1° gennaio 2020 le cose cambiano: si potrà optare per la rateazione al pari di come fa chi non ha pagato le imposte erariali come Irpef, Iva e Ires. A prevedere l’iniziale rinvio è il Decreto Agosto, nello specifico l’articolo 98 del DL 14 agosto 2020, n.104, convertito nella legge 13 ottobre 2020, n. 126. proroga al 30 aprile 2021 in presenza di specifici requisiti. tramite rateizzazione fino a un massimo quattro rate mensili di pari importo, con prima rata sempre entro il 16 marzo 2021. datori di lavoro privati appartenenti ai settori individuati nell’, datori di lavoro privati che abbiano unità produttive od operative nelle zone rosse appartenenti ai settori individuati nell’. Oppure iscriviti alla nostra newsletter per rimanere sempre aggiornato. Ma con il messaggio numero 4361 del 20 novembre 2020, arrivato quindi dopo la scadenza ordinaria, si corregge il tiro e si includono anche i datori di lavoro di Campania e Toscana tra coloro che hanno diritto a beneficiare della sospensione INPS. si includono imprese, professionisti e artisti e professionisti con ricavi o compensi, fanno il loro ingresso anche imprese, professionisti e artisti operanti nei settori economici individuati negli, immobili che rientrano nella categoria catastale D in uso a imprese che allestiscono strutture espositive nell’ambito di. Scadenza dei versamenti di novembre e dicembre 2020: la proroga per attività e territori, Informazione Fiscale S.r.l. aliquote imu anno 2020 [.pdf 218,15 kb - 10/11/2020] Modulistica RICHIESTA DI RATEIZZAZIONE AVVISI BONARI ED ENTRATE EXTRA-TRIBUTARIE [.docx 17,25 Kb - 09/10/2020 ] Recapiti e contatti. Allo stesso modo bisogna seguire questa doppia logica per individuare i destinatari della misura. Con l’ingresso delle nuove regole, dal 1° gennaio 2020 le tasse comunali (Imu, Tasi, ecc.) Le nuove norme entrano in vigore subito e valgono anche per gli accertamenti pregressi, dunque per i debiti tuttora in corso e non ancora pagati. Cancellazione del saldo IMU: chi è esonerato dalla scadenza del 16 dicembre 2020

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