Uscì nel 1975 e non comparve inizialmente in un album, trovando collocazione per la prima volta solo nella raccolta Gianna e le altre…, uscita nel 1990. Il titolo, poi, costituiva a suo modo un colpo di genio. Nel corso degli anni l'iniziativa ha ottenuto un successo e un'importanza sempre maggiori. Fai log in per entrare nel tuo account, Il brano, d’altra parte, racchiude tutta la filosofia dell’artista. [42][43] Vincenzo Mollica ricorda così il brano: «[Era] una canzone di grande divertimento, anche, però aveva il coraggio delle sue azioni, non si tirava mai indietro: nomi e cognomi per tutti e nei tempi in cui fare nome e cognome per tutti era molto difficile. Rino Gaetano, all'anagrafe Salvatore Antonio Gaetano (Crotone, 29 ottobre 1950 – Roma, 2 giugno 1981), è stato un cantautore italiano. Il cantautore giustificò così la sua scelta: «Il cane c'entra moltissimo! [106] Nonostante fosse emigrato in giovane età insieme alla famiglia, Gaetano rimase sempre legato al Meridione e in molti suoi brani descrisse gli scenari poetici della sua terra, senza tralasciare le antiche tradizioni in voga e le problematiche ancora attuali. [66] Nel 1995 uscì il film Il cielo è sempre più blu, diretto da Antonello Grimaldi, con un nutrito cast di attori italiani; il titolo è un chiaro riferimento alla canzone di Gaetano, utilizzata anche come colonna sonora.[23][67]. [119] Mollica lo ricorda così: «[…] lui aveva una grande forza che era l'ironia e l'ironia non sempre veniva capita in quegli anni, in cui tutti erano molto settari. Rino Gaetano raccontato da un amico, Quando il cielo era sempre più blu. Il policlinico non aveva però un reparto attrezzato per gli interventi d'urgenza sui craniolesi, così il medico di turno, il dottor Novelli, si mise alla ricerca di un'altra struttura dotata di un reparto di traumatologia cranica. [3], Salvatore Antonio Gaetano nacque a Crotone il 29 ottobre del 1950 da una famiglia originaria della limitrofa cittadina di Cutro. Nel 1993 venne pubblicata per l'etichetta EMI una raccolta di cover delle canzoni di Rino intitolata E cantava le canzoni - La nuova musica italiana ricorda Rino Gaetano, in occasione dell'Arezzo Wave di quell'anno. Tale decisione non fu presa con l'intento di avviare il ragazzo a una carriera ecclesiastica ma probabilmente per assicurargli una buona cultura e per non lasciarlo troppo solo, dato che entrambi i genitori lavoravano. In fondo, Ionesco, uno degli autori teatrali che preferisco, è tutto un paradosso. [43] Sempre nel 1979, durante un concerto sulla spiaggia di Capocotta (citata anche nel testo della canzone), prima di cantare Nuntereggae più, Gaetano affermò: «C'è qualcuno che vuole mettermi il bavaglio. Se Ma il cielo è sempre più blu è la canzone-simbolo, sicuramente Gianna fu quella che ebbe più successo. Sua sorella Anna dice che ci assomigliamo anche fisicamente. [80] Quest'ultimo, oltre a essere un ammiratore di Gaetano e delle sue canzoni – soprattutto quelle legate alla Calabria come Anche questo è sud, I tuoi occhi sono pieni di sale e Ad esempio a me piace il sud – è suo cugino: «Sua mamma Maria era una figlia illegittima di mio nonno. Anche qui, però, l’intento di Gaetano non è cavalcare l’onda, quanto sbeffeggiarla. Il brano inedito gli venne proposto da Mauro Pagani, ex membro della PFM e l'attore accettò subito per amore del cantautore calabrese. Pensieri, racconti e canzoni inedite, Rare tracce: ironie e canzoni di Rino Gaetano, Abbasso e Alè - Viaggio nel mondo di Rino Gaetano, Sereno su gran parte del paese: una favola per Rino Gaetano, Dizionario completo della Canzone Italiana, Rino Gaetano. Lo scrittore Bruno Mautone - in un suo libro [64]- ipotizza che la morte di Rino Gaetano non fosse affatto un evento casuale, ma che- all'opposto - si sia trattato d'un omicidio organizzato dai Servizi Segreti Deviati italiani, probabilmente su commissione degli omologhi statunitensi, in quanto le canzoni del cantautore calabrese elencavano nomi e fatti che, in seguito, si rivelarono corrispondere a reali eventi che avrebbero dovuto rimanere segreti. [97] Un altro degli artisti preferiti di Gaetano è stato Fred Buscaglione, come ricordato da Venditti[98]. [33] La scelta di vestirsi in maniera pittoresca nelle apparizioni televisive divenne in seguito uno dei suoi marchi di fabbrica; Jovanotti anni dopo dichiarò: «Ricordo tutto. Ahi Maria mette momentaneamente da parte le inclinazioni blues per un accompagnamento più latineggiante, che andava tanto di moda a fine anni ’70. Nel novembre del 2004 la giunta comunale di Roma, città d'adozione del cantante, gli intitolò una via a Vigne Nuove. Le musiche, fatte di pochi accordi, sono costruite intelligentemente e tutto sommato gradevoli. Il nuovo LP si chiama Mio fratello è figlio unico, e penso che niente esprima meglio di un cane il concetto di emarginato, di escluso. [23], Nell'ottobre del 2004 Giorgio Panariello condusse su Rai Uno il varietà Ma il cielo è sempre più blu. Rino Gaetano (La Vita, le canzoni, le poesie e l'ironia di un grande artista) by Peppe Casa and Dario Marigliano – (first book and first unofficial biography), Roma, 1999. La tragica scomparsa di un eroe, E io ci sto ancora. Registrati a Deezer gratuitamente e ascolta Rino Gaetano: discografia, brani top e playlist. Altre invece rappresentano le prime versioni di alcuni dei suoi grandi successi. La storia ha ignorato proprio questo.». [24]», Il testo tuttavia, a causa di vari problemi, non andò mai in scena.[21][25]. Gaetano descrisse l'atmosfera del bar menzionato da Franceschelli nel brano Tu, forse non essenzialmente tu. Ad ogni modo, l’originale miscuglio di pop e di blues già è ben percepibile. Il disco uscì in primavera e ottenne un discreto successo.[46]. Anche per questo, Gaetano non può essere collocato in alcuna ideologia politica. In Ingresso libero, tra l’altro proprio al secondo posto della tracklist, era presente un altro classico di Rino Gaetano, Ad esempio a me piace il sud, ulteriore omaggio al meridione italiano, ai suoi paesaggi e al suo stile di vita. La più accreditata, sostenuta anche dalla sorella del cantautore, Anna Gaetano, è che la canzone fosse dedicata alla nonna Marianna. [84], Nel 2018 Anna Gaetano affida al cantautore romano Artù un brano di Rino Gaetano rimasto incompleto. La sigla del programma era E cantava le canzoni, tratta dal quarto album del cantante. Alcune strofe della canzone si presentavano come vere e proprie liste di personaggi che a quel tempo "invadevano" le radio, le televisioni e i giornali e per questo motivo essa fece molto discutere. Rino Gaetano live (first official book and biography) byISBN Molti critici tra l'altro hanno ravvisato delle somiglianze tra il singolo di Gaetano Ma il cielo è sempre più blu e quello di Jannacci Quelli che.... Tuttavia se Jannacci nel suo brano esprime lo sdegno con forte cinismo, la rabbia di Gaetano sembra venire più dal profondo. Numerosi dibattiti erano nati in merito al rapporto tra i cantautori e le case discografiche, soprattutto per quel che riguardava i guadagni e i costi. [103] Talvolta, l'amore rappresenta per Gaetano solo il pretesto per trattare altri temi: in Sfiorivano le viole, ad esempio, una storia d'amore si lega alla storia d'Italia di quegli anni.[104]. E cantava le canzoni scarica la base midi gratuitamente (senza registrazione). Gaetano cantò sui i brani Al bar dello sport (ovvero sogghigni e sesso) con Maria Monti e Confusione gran confusione assieme a tutti gli altri ospiti. TUTTI I DIRITTI SUI TESTI SONO RISERVATI. Grazie al nuovo linguaggio e alle nuove soluzioni musicali (come l'utilizzo del sitar, del banjo e del mandolino), Gaetano riuscì a ottenere un album più complesso e maturo del precedente. Secondo altri invece il brano alluderebbe provocatoriamente alla marijuana o a un altro personaggio salgariano, Lady Marianna.[15]. Breve saggio sulla canzone italiana, Rino Gaetano - Ma il cielo è sempre più blu, http://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=4/02031&ramo=SENATO&leg=8&eurovoc_descrizione=1981&testo=3%201981, Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi, Mio fratello è figlio unico/Sfiorivano le viole, Corta el rollo ya/Y cantaba las canciones, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Rino_Gaetano&oldid=119648676, Autori partecipanti al Festival di Sanremo, Template Webarchive - collegamenti all'Internet Archive, Errori del modulo citazione - pagine con errori in urlarchivio, Voci con modulo citazione e parametro pagine, Voci biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. [81] Un'altra svolta significativa è stata la raccolta Sotto i cieli di Rino del 2003, che registrò sorprendenti cifre di vendita e segnò così la riaffermazione del cantautore calabrese dopo anni di oblio. Infatti è grazie a loro se, nel 1962, Gaetano scoprì la passione per la musica e la prima chitarra gli venne regalata proprio per strimpellare le canzoni del quartetto di Liverpool. L'emarginato di cui Gaetano parlava (il fratello figlio unico) non è quello tradizionalmente riconosciuto come potrebbe essere l'alcolista, il barbone o il drogato, ma è una persona qualunque. Da qualche anno infatti Ma il cielo è sempre più blu viene suonata allo stadio Olimpico durante il torneo delle VI Nazioni quando la Nazionale italiana di rugby segna dei punti o vince una partita ed è l'inno ufficiale del Crotone e, seppur non sia l'inno della squadra, la canzone risuona al Ferraris durante le partite della Sampdoria[125] Inoltre musicisti molto diversi tra loro come Daniele Silvestri, Alex Britti, Simone Cristicchi, Fabrizio Moro, Le luci della centrale elettrica, Ismaele Pipi, gli Articolo 31 e Giusy Ferreri, hanno dichiarato più volte di essere stati influenzati da Gaetano nella loro formazione artistica.[122]. Solo con io Artista Rino Gaetano Tipo album Raccolta Pubblicazione 27 ottobre 2014 Durata 135:53 Dischi 2 Tracce 35 Genere Pop Etichetta RCA Italiana Formati 2 CD Rino Gaetano - cronologia Solo con io è una raccolta postuma del cantautore italiano Rino Gaetano, pubblicata il … Pensieri, racconti e canzoni inedite riporta testi inediti e racconti scritti da Rino Gaetano. Crocevia della sua carriera fu l'esperienza sanremese con il successo di Gianna. [38]», La censura, infatti, aveva più volte ritoccato e tagliato i testi di Gaetano. Qui tutto era giocato, come al solito, sull’onda della dissacrazione. Così non era raro che il cantante calabrese prendesse in mano dei proverbi o dei modi di dire e li rovesciasse all’interno delle sue canzoni. Oltre a filare la lana, la Berta di Gaetano “filava” con Mario e Gino e “filava” dritta (e anche per questo la canzone, qualche anno fa, è stata usata per uno spot Fiat). Mi piace esasperare le cose, amo i paradossi. Uscì nell’ultimo album che lo sfortunato cantautore riuscì a pubblicare, E io ci sto, nel 1980. Uscì anche come lato B proprio di quell’omonima canzone, ma spesso nella fase di promozione dell’album il cantante suonava in giro per l’Italia proprio Ahi Maria, che aveva sicuramente una forte orecchiabilità. Mi piaceva la sua musica e mi piaceva lui, un ragazzo intelligente in modo profondo. Aveva attitudine rock e voce roca, era un outsider anche a livello compositivo. Nella canzone vengono citati tre degli ospedali che rifiutarono Gaetano il 2 giugno 1981 per mancanza di letti: il Policlinico, il San Giovanni e il San Camillo.[62][63]. Qui di seguito ve ne proponiamo dieci. Repentina arrivò la precisazione da parte del cantante romano: «Lungi da me ogni volontà di diffamare la memoria di Rino, non ho mai detto che sia morto per causa della droga. Sarebbe come diffamare me stesso.», Anna Gaetano evidenziò inoltre altre incongruenze nelle interviste rilasciate da Venditti, circa la fiction e la vita del cantautore, ripromettendosi infine di difendere la memoria del fratello «con le unghie e con i denti» fino alla morte. Rispetto alle canzoni che verranno realizzate negli anni successivi, qui il testo è ancora un po’ criptico, mentre l’arrangiamento è meno dirompente. Gaetano arrivò a descrivere problematiche reali in modo goliardico e coniò figure quasi fumettistiche per esprimere in maniera ancor più diretta alcune sue riflessioni. Questo è uno sfottò. [81]», Il 28 giugno 2011 Sony Music pubblicò una raccolta di cover, per commemorare e celebrare il trentesimo anniversario dalla sua scomparsa, intitolata Dalla parte di Rino e distribuita in due edizioni: standard e special. L'avvocato Bruno Mautone autore del libro "Chi ha ucciso Rino Gaetano?" Gaetano attribuì lo scarso successo dell'album alla scelta di sperimentare sonorità latinoamericane, peraltro molto in voga in quel periodo, come risposta alla crisi della musica d'autore (analoghe sonorità erano state inserite da un altro cantautore della RCA, Claudio Baglioni, nell'album Solo).
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