dove gioca la virtus bologna

« La Virtus Segafredo Arena avrà una capienza di 8970 posti; i settori saranno gli stessi, con due settori nuovi sopra alle gradinate, con 2100 posti. Questa insolita sede, con le sue gallerie e le sue celebri piastrelle a rombi, diventò il marchio distintivo di una nuova stagione del basket, non solo bolognese. Dalla sua fondazione, la Virtus ha avuto diversi impianti di gioco. 4 talking about this. Nella stagione 2015-2016 la Virtus viene sponsorizzata Obiettivo Lavoro, e tra i suoi principali giocatori spicca Dexter Pittman, pivot americano che in carriera ha vinto anche un titolo NBA con i Miami Heat. La svolta si ebbe a partire dal 1968, quando l'Avvocato Gian Luigi Porelli fu nominato dall'allora presidente della polisportiva, Elkan, alla guida della sezione basket. Rimangono Brett Blizzard, Guilherme Giovannoni, il capitano Fabio Di Bella, Andrea Michelori (il quale, però, verrà a lungo messo fuori rosa per problemi contrattuali, ed esordirà in campionato solo il 27 gennaio) e il centro Andrea Crosariol, al secondo anno di prestito dalla Benetton Treviso. Virtus Bologna Federico Terzi, Lorenzo Malaguti, Marco Cardin, ... "Daimiloptu" - Gioca chi ospita. In semifinale, contro l'Olimpia Milano, si presenta una "classica" del basket italiano. Elle évolue en LegA, l'élite du championnat d'Italie. Rispetto alla passata stagione non ci sono più Gaddefors,[26] Motum,[27] Jordan,[28] Warren,[29] Matt Walsh,[30] King,[31] Pecháček,[32] Hardy,[33] Ebi[34] Gli unici confermati dalla passata stagione sono Matteo Imbrò e Simone Fontecchio, i quali vengono affiancati da importanti acquisti come Allan Ray, Jeremy Hazell e Okaro White. Nella stagione 2014-2015 la Virtus si presenta ai nastri di partenza con un roster completamente rivoluzionato, ma sempre guidato da Giorgio Valli. I bianconeri chiudono il campionato al quinto posto e ai playoff arrivano sino a gara-5 contro Pallacanestro Cantù, perdendo però la serie per 3-2. Dove vedere in TV Virtus Bologna – Tenerife. Il fallimento societario della Virtus viene scongiurato dall'intervento dell'imprenditore Claudio Sabatini (già organizzatore del Futurshow), che transa tutti i debiti della società, ottiene le liberatorie dei creditori e rileva la società da Madrigali a pochi giorni dall'udienza innanzi al Giudice fallimentare. Dopo la sconfitta di Teramo e un successivo striscione di malcontento dei tifosi, Sabatini annuncia che la società è in vendita. Li segue, si innamora di quello sport in sboccio, lui che è nato con una malformazione ad un braccio e non ha mai fatto attività. Prima dell'inizio, ci si riuniva a centrocampo e, stretti l'uno all'altro, si lanciava il grido di guerra. Il 17 dicembre 2009 la squadra è colpita da un nuovo lutto, questa volta per la prematura scomparsa del giocatore Paolo Barlera. Negli anni 1950 iniziarono la lunga rivalità con l'Olimpia Milano e le prime caldissime sfide stracittadine contro Gira e Moto Morini. Sulla panchina bianconera sedeva l'ex allievo dell'uomo di Chattanooga, cioè Terry Driscoll, e in campo giocatori come Generali, Villalta, Caglieris, il "Duca nero" Jim McMillian, e il "Vescovo", ovvero il campione jugoslavo Kreso Ćosić. Grazie al binomio Porelli-Peterson le sorti bianconere si risollevarono nettamente portando in bacheca la prima coppa Italia nel 1973/74 e il settimo scudetto due anni dopo sotto il segno di giocatori come Terry Driscoll, Charly Caglieris, Gianni Bertolotti, Marco Bonamico, Gigi Serafini, Massimo Antonelli e Massimo Sacco. Dagli anni 1980 in poi però il derby è sempre stato Virtus-Fortitudo, o, se si preferisce, Fortitudo-Virtus. «La nostra volontà è di far giocare anche le ragazze in Fiera il 29 dicembre contro Schio. La Virtus si trasferisce in Fiera dove giocherà i prossimi appuntamenti casalinghi. Si comincia da domenica prossima, all'interno della struttura creata nel padiglione 30 (clicca qui per vedere come sarà). Il nuovo palazzetto sarà da 9mila posti: l'esperimento durerà cinque partite (tra cui il derby di Natale) e sarà replicato anche durante i playoff. La Virtus termina il girone d'andata all'undicesimo posto, con sei vittorie e nove sconfitte, e per questo motivo non si qualifica per le Final Eight di Milano. A fianco dei nuovi acquisti troviamo Aristide Landi, che Villalta ha convinto a rimanere, dopo il riscatto completo dalla Mens Sana, Matteo Imbrò, promosso capitano, Viktor Gaddefors e Simone Fontecchio. Lo statuto della società è sottoposto ai soci e approvato in un'adunanza appositamente convocata nei locali della scuola serale San Domenico, in via Drapperie, centro storico di Bologna. O Virtus Pallacanestro Bologna, tamén coñecido por motivos de patrocinio como Virtus Segafredo Bologna, é un equipo profesional de baloncesto italiano con sede na cidade de Boloña, Emilia-Romaña. Bolonėjas „Virtus“ („Virtus“ Bologna. I bianconeri conquistano comunque l'accesso ai playoff anche se in ottava posizione (che vale la sfida contro i campioni d'Italia di Siena). Il match si gioca al PalaDozza di Bologna. Dopo un buon avvio di stagione, la squadra inanella una serie di prestazioni deludenti sia in campionato che in Eurolega che creano altro malcontento nella tifoseria. Tali dissidi sfociano nel clamoroso esonero del tecnico, avvenuto l'11 marzo 2002 a poche ore da una pesante sconfitta a Pesaro, in cui la squadra aveva toccato addirittura il -41. 25.09.19. Arrivano poi anche Angelo Gigli e Chris Douglas-Roberts. Due volte all'anno, o anche di più nelle stagioni più fortunate, la città delle torri dimostra tutto il suo amore per lo sport dei canestri, che le è valso l'appellativo di basket city. Inizialmente la società si occupa di ginnastica e scherma, ma col tempo la polisportiva (ribattezzata dapprima Società Ginnastica Bologna e, dal 1922, Società di Educazione Fisica Virtus) diventerà la "madre" dello sport bolognese, arrivando a comprendere praticamente tutte le principali discipline sportive tra cui, ovviamente, la pallacanestro[5]. Durante i playoff le Vu Nere cambiano anche campo di gioco, tornando dopo oltre vent'anni allo storico PalaDozza. Se ne vanno Bertolotti, che lascia il ruolo di capitano a Villalta, Ćosić e Caglieris, e arrivano il mago della panchina Aza Nikolić, Roberto Brunamonti, Augusto Binelli, Marco Bonamico, di ritorno da Milano, oltre a una serie di stranieri non indimenticabili, ad eccezione forse di quel Jan van Breda Kolff che sarà protagonista dello scudetto della stella, che arriva nel 1984 con Alberto Bucci e un giovane Ettore Messina in panchina. Il 2 aprile 2006 la Virtus sponsorizzata Vidivici gioca infine con una divisa interamente rosa, in onore dei 110 anni della Gazzetta dello Sport:[37] l'esperimento piace alla società, tanto che viene ventilata l'idea di renderla la terza divisa ufficiale,[38] poi mai attuata. I colori della Virtus sono, fin dalla fondazione, il bianco e il nero, e per le divise da gioco tali colori sono rimasti invariati fino ad oggi, in tutte le competizioni e con qualunque sponsor. Nel campionato del ritorno alla massima serie la nuova squadra, guidata dal coach macedone Zare Markovski, pur disputando una bella stagione decisamente al di sopra delle aspettative, non partecipa alle Final Four di Coppa Italia ed ai Playoff a causa di spareggi sfavorevoli all'ultima giornata sia del girone d'andata sia del girone di ritorno. Al termine della regular season la squadra si classifica 16ª e ultima, destinata quindi alla retrocessione nella serie inferiore. A fine stagione il presidente Madrigali allontana definitivamente Brunamonti (diretto alla Virtus Roma) e Messina (Treviso) ed affida la guida tecnica al general manager Gianfranco Lombardi ed all'allenatore Bogdan Tanjević, i quali tentano un improbabile e radicale rifondazione della squadra. Quattro punti, supplementari e trionfo Virtus. Dopo aver raggiunto la salvezza solo nelle ultime giornate della stagione 2007-2008 la Virtus, grazie anche allo sforzo economico di Sabatini, costruisce una squadra ambiziosa, portando sotto le Due Torri giocatori come Sharrod Ford, Earl Boykins, Keith Langford e Jamie Arnold. Ma come è nata l'idea? Venerdì la squadra si allenerà in Fiera. Da segnalare nell'ultimo anno le amicizie nate con i supporters della Reyer Venezia e con gli "Original Fans 99" di Avellino. View the profiles of people named Virtus Pallacanestro Bologna. Bruno Trebbi 17/01/2016 . Poi andremo avanti sia in caso di attivo sia in caso di passivo. Nella stagione 2004-2005, Sabatini affida la guida tecnica a Giordano Consolini, storico vice allenatore di Ettore Messina e per questo amato e stimato dal pubblico virtussino. Nello stesso periodo era nata anche un'altra società, la Virtus 1934, iscritta al campionato di B1, che due anni più tardi si trasferì a Foligno. Tuttavia durante l'estate 2004 ottiene la riaffiliazione alla FIP e il diritto di utilizzare la denominazione Virtus Pallacanestro[18] riuscendo, fatto moralmente importante, a non disperdere le migliaia di appassionati che riempivano il PalaMalaguti prima del crack Madrigali. Nel corso dell'estate arrivano a Bologna Michele Maggioli, Diego Fajardo, Vikt'or Sanik'idze, LeRoy Hurd, David Moss e Andre Collins. Giunta quinta alla fine della regular season, dopo essersi tolta la soddisfazione di aver battuto anche a Siena la Mens Sana, divenendo l'unica ad averla battuta in entrambe le occasioni in ogni torneo dell'anno in corso, la squadra si è però dovuta arrendere (0-3) al Banco di Sardegna Sassari, sconfitta, sia in gara 2 che gara 3, da un tiro scoccato a pochi centesimi di secondo dalla sirena finale. Il 6 maggio 2013 Renato Villalta diviene il nuovo presidente della Virtus Pallacanestro Bologna, subentrando al dimissionario Marchesini, mentre Piergiorgio Bottai diventa amministratore delegato al posto di Claudio Sabatini. Dal 1970 i colori sono tornati definitivamente al bianco-nero. La perdita dell'affiliazione e la rinascita, Il ritorno in Serie A e la finale scudetto, Gli anni 2010: la prima retrocessione ed il ritorno in Europa, La vittoria della Basketball Champions League, Cronistoria della Virtus Pallacanestro Bologna, Black Nino, grande atleta e creativo dello sfottò, Fortitudo quasi scudetto Danilovic implacabile, Virtus grande slam, lo scudetto dopo l'Europa, Da un grande slam a un altro Consegno lo scettro a Messina, Rinasce la cara vecchia Virtus Sabatini continua la lotta per l'A1, Willie Warren, il futuro è ai Chongqing Fly Dragon, Le Havre, ufficiale la firma di Shawn King, Trabzonspor, ufficiali le firme di Hardy, Simmons e Velickovic, Ndudi Ebi e Sam Hoskin firmano in Egitto con l'Al Zamalek, Posizione in classifica al momento della sospensione definitiva del campionato a causa della, Torneo interrotto il 27 aprile 2020, con la Virtus Bologna qualificata ai quarti di finale, a causa dell'emergenza dovuta alla pandemia di COVID-19 del 2020, I canestri della Sala Borsa - storia e gloria del basket bolognese nel dopoguerra, I cavalieri della V nera: i 125 anni della SEF Virtus attraverso i suoi campioni, Derby! Predrag Danilović, dopo un passaggio di Abbio, tira da tre punti e subisce anche il fallo di Dominique Wilkins. Dopo alcune settimane la Virtus trova il sostituto di Minard, Jacob Pullen, proveniente dall'Hapoel Jerusalem BC. Infine, il 2 marzo 2014, è stato ritirato anche il numero 5 di Predrag Danilović. È poi la volta di Shawn King, Brock Motum e Matt Walsh. AGGIORNAMENTO / Fortitudo Virtus: è il derby numero 109.Segui la diretta live Il clima in squadra non è comunque dei migliori e arrivano le dimissioni di Marco Sodini da vice-allenatore. Ha trionfato nella stagione 2018-19 della Basketball Champions League. Sabatini, che rivelerà fin dall'inizio un notevole attivismo, acquisisce anche la società Progresso Castelmaggiore (un paese dell'hinterland bolognese), militante nel campionato di Legadue (cioè la divisione inferiore alla serie A) e la sponsorizza con il marchio FuturVirtus, garantendo quindi la continuità del glorioso nome Virtus nonostante l'esclusione dai campionati. Sebbene la Virtus sia campione d'Europa uscente, all'inizio della stagione 2001-2002 il presidente Madrigali pensa di rafforzarla ulteriormente con l'ingaggio milionario (quinquennale da 7 milioni di dollari) dello sloveno Sani Bečirovič ma nel corso dell'anno, nonostante la conquista della Coppa Italia vinta in finale sulla Montepaschi Siena, l'apparente solidità societaria viene minata da risultati negativi che mettono in crisi, agli occhi del presidente Madrigali, le posizioni dell'allenatore Ettore Messina e del vicepresidente e general manager Roberto Brunamonti. Il passaggio tra i due tipi di simbolo non è netto, in quanto nella stagione 1958/59, ad esempio, sulla divisa si ripresenta la V più semplice. Fin dagli anni del secondo dopoguerra la Virtus Bologna ha apportato un contributo fondamentale alla crescita della pallacanestro italiana, grazie al continuo impulso allo sviluppo del sistema fortemente impresso dalle varie dirigenze che si sono susseguite nel tempo (da Porelli a Cazzola) sempre attente alla valorizzazione del basket giovanile ed ai ruoli "secondari" ma non meno importanti dei preparatori. La Virtus Bologna gioca in Serie A ed è una delle squadre più titolate della storia in Italia. Si apriva dunque il decennio più glorioso della sua storia, mentre saliva alla poltrona di presidente Alfredo Cazzola (nell'anno 1992) ed Ettore Messina, l'allenatore italiano più vincente di sempre, sedeva in panchina conquistando l'ennesimo scudetto. La stagione è però caratterizzata dal grave infortunio al capitano, nonché miglior giocatore, Allan Ray. «Inizialmente volevamo creare una Fiera del basket, con la Fortitudo. Per la Final Four di Supercoppa italiana del 2000 a Siena, la Virtus ha indossato una divisa rossa con sfumature nere.[37]. Basket Report (Vu Nere Bologna): news e contenuti sulla Virtus Bologna Quindi diventa tutto semplice per la squadra di Markovski, che espugna per la seconda volta consecutiva Milano e poi chiude la serie in casa. Era in testa al campionato quest'anno, ma l'emergenza Coronavirus ha bloccato tutto. I diritti televisivi della Coppa Intercontinentale di basket sono stati acquistati da DAZN che trasmette in esclusiva e in diretta la finale tra Virtus Bologna – Tenerife. Nel corso della preparazione in vista della Supercoppa Italiana, Andre Collins si infortuna e la società è costretta a tornare sul mercato ingaggiando il play Scoonie Penn. Quasi sempre la maglia casalinga è bianca con risvolti e inserti neri, mentre quella da trasferta nera con risvolti e inserti bianchi. Mentre negli ultimi anni una rivalità piuttosto sentita è tornata ad essere quella con Pistoia, in uno scontro definibile come "Derby dell'Appennino". Trascinata da alcuni giocatori di livello superiore come Mario Boni e Samuele Podestà ed in netta crescita atletica, come Corey Brewer e Bennett Davison, la Virtus ottiene la promozione battendo per 3-0 in finale la Premiata Montegranaro il 3 giugno 2005, rientrando così nel massimo campionato dopo due stagioni. basketball tournaments that Virtus Segafredo Bologna played.. Virtus Segafredo Bologna is playing next match on 9 Dec 2020 against AS Monaco Basket in Eurocup, Group C.When the match starts, you will be able to follow AS Monaco Basket v Virtus Segafredo Bologna live score, updated point-by-point. Con l'esordio, nel 1934, in 1ª Divisione, la Virtus presenta sulle maglie un simbolo costituito da una V sovrastante una B.[39]. Inoltre vengono fatti importanti acquisti in vista dei playoff, quali il lungo Davide Bruttini e la guardia Stefano Gentile. Gioca un totale di 109 partite in ... per l’ingresso nel basket professionistico ed è stata una giusta scelta che mi ha permesso di arrivare alla Virtus Bologna.” Nell’estate del 2018 torna in Italia e si trasferisce nella capitale, in forza alla Virtus Roma, dove ottiene la promozione nella massima serie vincendo il campionato di A2. Gli scudetti numero 8 e 9 arrivarono nel biennio 79-80, con Dan Peterson stavolta avversario sulla panchina del Billy Milano, sconfitta in finale nel 1979[5]. Cerca nel blog. Deve rinunciare però sia al suo ex capitano Petteri Koponen, andato al Khimki BC, sia a Vikt'or Sanik'idze che ha firmato per la Mens Sana Basket. Virtus Segafredo Bologna live score (and video online live stream*), schedule and results from all . Statistiche aggiornate alla stagione 2016/2017[43]. Arba kėtep Bolonėjas „VidiVici“. La Virtus Pallacanestro Bologna, attualmente sponsorizzata Segafredo, è un club italiano di pallacanestro fondato nel 1927[2]. A formare il roster per la nuova stagione arrivano a Bologna Valerio Amoroso, Giuseppe Poeta, Marcelus Kemp, Jared Homan, Kennedy Winston, Niccolò Martinoni e Deividas Gailius. La dirigenza decide di puntare su forze fresche e arruola giovani talenti come Emanuel Ginóbili (ora All-star NBA, 4 anelli con San Antonio, 3 dei quali in 5 anni), Marko Jarić (campione del mondo 2002 con la nazionale serba) e Matjaž Smodiš (campione europeo 2005-2006 e 2007-2008 con il CSKA Mosca) oltre al pivot Rashard Griffith. The club was founded in 1929, which makes it the oldest club in Italy and one of the oldest ones in Europe. La Virtus Bologna, guidata da Brunamonti, da un giovane Predrag Danilović e diretta da Alberto Bucci, si ripete infilando tre scudetti consecutivi, dal 1993 al 1995. Nel gennaio 2006 la Virtus Bologna Pallacanestro acquista lo sponsor Caffè Maxim, e giunge all'accordo con la ditta di occhiali VidiVici, per la sponsorizzazione fino a fine stagione. Nasce la parola "pivot": alla Santa Lucia infatti avevamo creduto che Marinelli fosse semplicemente un centrattacco"[4]. La Virtus chiuderà ottava in stagione regolare e verrà successivamente eliminata da Milano per 3-0. Per quanto riguarda il roster, la società ha subito importanti perdite come Alessandro Gentile, Stefano Gentile e Klaudio Ndoja. E il club, per la prima volta nella storia, non entra nei playoff scudetto. Història. Dopo il divorzio consensuale con Lino Lardo, vengono confermati Gailius, Koponen, Homan, Sanikidze, Martinoni e Poeta. Lascia inoltre il capitano Dušan Vukčević. L'Happy Casa Brindisi, che sta attraversando un ottimo periodo di forma, gioca sabato sera alle 20 contro la blasonata Virtus Bologna di Teodosic e compagni candidata al titolo. Grazie a questa scelta, anch'essa molto criticata, Porelli risanò definitivamente le finanze e nel 1973 aprì una nuova stagione di trionfi, con l'abbinamento milionario con la Sinudyne e soprattutto con l'ingaggio del giovane coach Dan Peterson, proveniente dalla panchina della Nazionale del Cile, non certo una potenza del basket mondiale. La società va immediatamente sul mercato, acquistando prima Courtney Fells e poi Kenny Hasbrouck, i quali non riescono però a sostituire adeguatamente il capitano infortunato. Dati aggiornati alla stagione 2019/2020[43]. Dopo il 1984 è stata aggiunta la stella d'oro, simbolo del decimo scudetto: prima essa era apposta separatamente sul petto; con la stagione 1988/89 la Vu nera sovrastata dalla stella è stata racchiusa in un cerchio, ottenendo un logo dalle linee più arrotondate. Però Schio ci ha richiesto di anticipare quella partita, quindi vedremo. I toscani vinceranno l'incontro 87-65. Baraldi: "Abbiamo fatto qualcosa di unico in Italia con due aziende private per il futuro di un'intera città". La parte strutturale l’abbiamo acquistata, tutta la parte tecnica è di proprietà tramite un accordo contrattuale tra le parti. "Ginnasti, saltatori, cultori della pesistica, della lotta greco-romana, della scherma, si allenavano tenacemente, in un'atmosfera cordiale e di sana emulazione; cosicché la buona scuola non mancava di dare frutti attesi" si legge in uno scritto dell'epoca a proposito delle attività alla "Santa Lucia"[4]. O Virtus Pallacanestro Bologna, conoixito asobén con l'actual nombre comercial de Granarolo Bologna, ye un club italiano de baloncesto, fundato en l'anyo 1929.Chuga en a Serie A en a temporada 2013/2014 y en o Unipol Arena d'a ciudat de Casalecchio di Reno como equipe local. I protagonisti di quella "palla al cerchio" ancora pionieristica sono giocatori dai nomi d'altri tempi, come Venzo Vannini, primo capitano, Napoleone Valvola, Athos Paganelli, Galeazzo Dondi, Giancarlo Marinelli, Giuseppe Palmieri, specialista del salto in alto, e tanti altri. The 17t h Edition of the International Youth Tournament "Daimilotpu" will be hosted in the historical venue of Palestra Furla, via S. Felice 103, Bologna and in the fantastic CSB, via Marzabotto 24, Bologna. Poco tempo prima, al Palau Sant Jordi di Barcellona, la Virtus (guidata da un grande Zoran Savić) aveva conquistato la sua prima Eurolega, superando in finale i greci dell'AEK Atene (58-44), dopo aver battuto in semifinale il Partizan Belgrado. Alla Virtus si affermano grandi giocatori italiani: Alessandro Abbio, Augusto Binelli, Flavio Carera, Claudio Coldebella, Riccardo Morandotti, Paolo Moretti. Salus Bologna; Virtus Spes Vis Imola; Bologna Basket 2016; Invictus Academy; SG Fortitudo; Mi ritorni in mente; Basket City al Mare; I Siti Ufficiali; LA VIRTUS SE LA GIOCA ALL’ULTIMO TIRO, MA VINCE VENEZIA LA VIRTUS SE LA GIOCA ALL’ULTIMO TIRO, MA VINCE VENEZIA. Lo sforzo della società ha contribuito a costruire una buona squadra che ha poi mostrato il suo potenziale nella prima partecipazione, dopo 10 anni, alla Basketball Champions League, torneo che infatti viene vinto il 5 maggio 2019 ad Anversa contro la Iberostar Tenerife, in una partita decisa dalle grandi giocate di Kevin Punter e dal canestro che ha chiuso la partita da parte di Mario Chalmers. «Abbiamo tutti i costi e ricavi divisi al 50 per cento con Fiera per queste 5 partite.

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