Con Fazi Editore ha pubblicato, nel corso degli anni, due libri: You have entered an incorrect email address! Se ci … Non è un caso: infatti secondo lo psicologo Farber il tema della trasgressione (che contiene sesso, droga e soldi) è uno dei 5 principali argomenti del rock. Guè Pequeno ha parlato di trap, droga, soldi e della sua esperienza a The Voice of Italy durante una recente intervista rilasciata a Vanity Fair. Le sostanze allucinogene (acidi) LSD, mescalina, ketamina, psilocibina, peyotl, producono effetti molto diversi e molto soggettivi. Eugenio Finardi è un cantante che, soprattutto a fine anni ’70, si è occupato più volte di droga. coca cosa?”. Il ministro Bussetti consiglia ai giovani di stare lontani dai brani rap e trap. E’ quindi possibile confondere la realtà dall’immaginazione. Playlist, top 15. Questa non nasce tra le mura delle trap house di Atlanta, ma da esse riprende i suoi temi: osanna la droga e una vita fatta di agi e ricchezze, non combatte il degrado e non è antisistema. Come potrò dire a mia madre che ho paura? “Una pillola ti rende grande e una pillola ti rende piccolo, quando infilo un ago nella mia vena”. Secondo me, la trap è un po' la degenerazione del rap, sebbene gli argomenti siano quasi sempre gli stessi: droga, alcol, soldi, vita di strada. Quel gialloarancione tipico del sole che sorge. Formatisi poco tempo prima a San Francisco e con un album all’attivo, Jefferson Airplane Takes Off, del 1966, la band riuscì nello spazio di pochi mesi a ridefinire se stessa e l’intero panorama del rock psichedelico dando alle stampe il disco Surrealistic Pillow, manifesto musicato dello stile di vita dei figli dei fiori. “Sono qui sdraiato nel mio letto d’ospedale Si trattava proprio di White Rabbit e Somebody to Love, che sarebbero divenuti i due principali successi di Surrealistic Pillow e dell’intera carriera dei Jefferson Airplane. Il brano divenne tra l’altro un singolo solo tre anni più tardi, nel 1980, grazie anche alla sapiente produzione di Glyn Johns (collaboratore storico degli Who e degli Eagles, oltre che dei Led Zeppelin nella fase iniziale della loro carriera). Note legali, termini di utilizzo, fotografie, questo fenomeno lo analizzarono soprattutto a posteriori, 1. Ha una moglie e quattro figli. È la grande domanda che molte famiglie e genitori si pongono, soprattutto dopo la strage della discoteca di Corinaldo, dove sono morte sei persone in attesa di una esibizione del trapper Sfera Ebbasta. Mi servirebbero delle canzoni possibilmente inglesi o americane che parlano di ragazze che hanno problemi con l'alchool o droga... Grazie e 10 punti al migliore! Ve le segnaliamo qui di seguito, raccontandovi la loro storia. Alta autostima: caratteristica da rockstar arrogante? Il brano invece nacque per ‘Desperado’ (1973), il secondo album degli Eagles, e fu la prima canzone scritta insieme da Glenn Frey e Don Henley. bianco il mio dio ciò che è mio è tuo”. I più fanno risalire l’origine del nome alle trap house, gli alloggi in rovina delle metropoli dove gli spacciatori preparano e spacciano droga; e nella Trap il riferimento agli stupefacenti è costante e massiccio. I Rolling Stones li abbiamo messi anche nella cinquina iniziale, ma non possiamo non citare anche Sister Morphine. Una vicenda travolta dal dolore e dalle polemiche anche … Continue reading Alcol, droga e trap: se ne parla con i ragazzi Beatles – Lucy in the Sky with Diamonds, Altre 20 canzoni sulla droga, oltre alle 5 già segnalate, Neil Young – The Needle and the Damage Done, Velvet Underground – I’m Waiting for the Man. con la carezza dell’eroina che mi cullava mi perdonerai virginia?”. Dopo aver parlato di queste prime 5 canzoni, passiamo a tutte le altre, che vi abbiamo promesso quantomeno di citare. Sfera Ebbasta ospite di Linus e Nicola Savino negli studi di Deejay Chiama Italia, per parlare di trap, sciroppo, droghe leggere e popolarità. Fortemente ispirato ad Alice nel paese delle meraviglie e ad Attraverso lo specchio di Lewis Carroll, il brano proponeva – in un crescendo memorabile – un parallelo tra la favola così famosa nella tradizione anglosassone e l’effetto degli allucinogeni, pur senza mai dichiararlo esplicitamente, permettendo così alla canzone di essere passata dalle radio e dalle televisioni. Psicotico, groupie, coca, Shopping compulsivo di strumenti: una patologia? Perché la vita è anche questo e il rap lo racconta. Bollicine, del 1983, è uno dei dischi più importanti di Vasco Rossi e sicuramente della storia del rock italiano. 27 Ottobre 2020 08:58. La canzone parlava del “piccolo aiutante della mamma”, cioè del diazepam, che proprio in quegli anni cominciava ad essere usato in quantità preoccupanti proprio dalle donne della classe media, non avvertendo la pericolosità dell’abuso di psicofarmaci. Frasi da canzoni rap italiane tristi. https://www.youtube.com/watch?v=aVrTORySXjU, “Non so proprio dove sto andando Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. “Il primo buco l’ho fatto una sera a casa di un amico così per provare La versione viene resa famosa da Eric Clapton nel 1977, sembra pubblicizzare l’uso della suddetta sostanza, ma l’artista ha sostenuto che è preferibile una canzone che sia contro la droga in maniera allusiva, piuttosto che diretta e dal messaggio paternalistico. Inoltre, dopo lo scioglimento della band la canzone visse un nuovo periodo di giovinezza, visto che proprio sul finire di quello stesso ’74 Elton John la inserì – con Lennon alla chitarra e ai cori, nascosto dietro allo pseudonimo di dr. Winston O’Boogie – nel suo album Captain Fantastic and the Brown Dirt Cowboy, portandola in vetta alla classifica dei singoli. Se esposto all’aria, il THC si degrada in un cannabinoide, con effetti caratteristici sulla psiche. D’altronde, vi si diceva che il detersivo Carbona era migliore della colla, da sniffare. io sono quel negro nel vicolo. Sperimentare, anzi, nuovi allucinogeni era la moda del momento: si pensava potessero aprire le porte dell’inconscio, far avere percezioni più approfondite sul mondo, aiutare l’artista a sopportare il peso delle pressioni e dei fan. (Dall’hip hop alla trap: la metamorfosi del “rapping” nella storia, 2018). Elementi comuni nella tossicodipendenza sono l’astinenza, provocata dalla sospensione improvvisa della sostanza, e la tolleranza, in cui l’organismo richiede una dose sempre maggiore di quella data droga per raggiungere l’effetto tanto desiderato. Fai log in per entrare nel tuo account. Ovviamente non si considera un genio. “Bianco calore scalda il mio amore Beve molto? Rispetto all’hip hop, però, non ha la carica di rottura che aveva, e spesso ancora ha, quella musica. Tra i tanti gruppi poco noti che negli anni ’90 e ’00 hanno raccontato, in Italia, l’impatto delle droghe leggere vi segnaliamo i Pitura Freska, storica band veneziana che vide il suo momento di massima gloria quando, nel 1997, partecipò al Festival di Sanremo. Va in cerca di rifugio nel piccolo aiuto della mamma e l’aiuta nel suo cammino attraverso la sua impegnativa giornata. Questa sostanza ha effetti euforizzanti estremamente potenti e i consumatori possono sviluppare dipendenza dopo avere usato la sostanza per periodi di tempo molto brevi. Lou Reed parla della dipendenza da Eroina. 883 – Cumuli (1993) Afterhours – La sottile linea bianca (2005) Alberto Beltrami – Non ti drogare (1980) Antonello Venditti – Lilli (1975) Articolo 31 – Ohi Maria (Rmx) (1994) Artù – Cantico dei drogati (2019) A parlare è un tossico in astinenza al pranzo di Natale che spera di ricevere mance in regalo da spendere in droga. Tra la metà degli anni ’60 e i primi anni ’70 questo atteggiamento toccò probabilmente il suo apice: i vari tipi di droga erano ormai ampiamente disponibili sul mercato e, nel contempo, la pericolosità delle stesse non era pienamente percepita come un problema, visto che ancora non c’era stata quella moria di giovani divi dello spettacolo che avrebbe, all’improvviso, allarmato l’opinione pubblica. Si ritiene che l’Afghanistan produca ed esporti più del 90% della produzione mondiale di papavero da oppio per la realizzazione di questa sostanza. Carbona Not Glue è una delle canzoni più amate e controverse dei Ramones. Segnala altre cinque grandi canzoni sulla droga nei commenti. Questa sostanza negli anni ’60 fu uno dei mezzi principali usata dagli “adepti” della “self destruction theory”. Il delirio da abuso di sostanze stupefacenti ed il pentimento sono il tema centrale de “La canzone del riformatorio”. 11. “Era una dose tagliata male mi sconvolgeva l’umidità Scusami mentre sfioro il cielo”. È un accesso a noi stessi e, come il sesso, ai lati più profondi della nostra natura. Quando il giorno è finito e vuoi correre, cocaina. Il brano fu il primo che Clapton prese da J.J. Cale, che fino ad allora era un musicista blues ben poco noto al grande pubblico nonostante avesse inciso svariati dischi (e uno di questi, Troubadour, del 1976, conteneva infatti la prima versione originale di Cocaine). E questo era vero nella fase più matura della sua carriera solista, ma anche agli inizi della sua attività musicale, quando, assieme a John Cale e ad altri, suonava e cambiava la scena rock americana coi Velvet Underground. A proposito di tormentoni italiani degli anni ’90, non si può non citare – parlando di droghe, pesanti o leggere che siano – Ohi Maria degli Articolo 31. Riportiamo stralcio di intervista all’artista da parte di Vanity Fair. L’effetto di una sola dose può comportare, inoltre sensazioni traumatiche e dolorose per la psiche e l’integrità dell’Io. Ma le cinque più grandi canzoni sulla droga, a nostro modestissimo avviso, uscirono quasi tutte tra il 1966 e il 1967, in un biennio in cui sembrava che, in Gran Bretagna come negli Stati Uniti, non ci fosse spazio per altro. (nota anche come Maria Maria), che divenne un vero e proprio cult per il gruppo. Continuano i laboratori formativi organizzati dalla nostra Associazione in e “Bambinibambù” calendarizzati ogni mese dal mese di novembre dell’anno scorso .. Per evitare polemiche, Clapton ha più volte ribadito che la canzone è critica nei confronti dell’uso di droga, sottolineando il verso in cui si dice «Se vuoi scendere, scendere a terra, cocaina» e aggiungendo, nelle esibizioni live, l’espressione. ATTENZIONE: l’articolo non vuole essere un inno, un’incitazione alla droga ma una descrizione di come vari autori hanno trattato questo tema. «Ho rischiato la zattera malconcia, ma oggi sì». La mamma ha bisogno di qualcosa oggi per calmarsi e, anche se non è davvero malata, c’è una piccola pillola gialla. Di droga si è occupata spesso anche la musica dance, soprattutto nella sua versione acid house. Jim Morrison scrisse questa canzone (come molte altre) sotto effetto di LSD, una fra le più potenti sostanze psichedeliche conosciute. Rimaniamo negli anni ’60 con Purple Haze, brano di Jimi Hendrix celebre per l’inventiva con cui lui stesso vi suonava la chitarra. tanto quanto basta Se c’è un brano simbolo della cultura hippie e dell’effetto che gli allucinogeni avevano sui giovani, quello è infatti una canzone che uscì proprio quel mese, White Rabbit dei Jefferson Airplane. C’è un rapporto tra musica trap e il consbumo di alcol e droga? L’obiettivo di noi psicologi è quello di far capire e poi far sperimentare delle esperienze di vita in cui la persona possa comprendere che può affrontare le sue difficoltà senza l’uso di sostanze, attraverso tecniche più salutari e attraverso le proprie risorse interne. L‘eroina è un derivato della morfina, componente dell’oppio. Lo dimostra, tra le tante canzoni, anche Higher than the Sun degli scozzesi Primal Scream, uscita nel 1991 all’interno dell’album Screamadelica. Il THC, noto anche come tetraidrocannabinolo, è solo uno dei tanti composti chimici secreti dalle ghiandole di una pianta di marijuana. Nella traccia viene citato il THC, ma cos’è? Che però si riferisce alla marijuana. bianco calore sfondami il cuore Gli Stones registrarono poi la loro versione due anni più tardi. © COPYRIGHT 2013/2020 CINQUE COSE BELLE. con le mani nella pasta Tutti morimmo a stento è uno degli album più apprezzati e famosi di Fabrizio De André, uscito nel 1968. Noi abbiamo scelto di concentrarci, però, su uno dei primi pezzi che gli Stones dedicarono all’argomento e in cui, per una volta, non si concentravano su loro stessi m… E soprattutto chi e perché mi ha messo al mondo, dove vivo la mia morte con un anticipo tremendo?”. Anche ai Velvet Underground abbiamo già riservato uno spazio in apertura, ma vale la pena di citarli anche qui, alla fine del nostro articolo. è un canzone di un ragazzo che si droga ed è morto ascoltala. così lontano non son stata mai non son stata mai gia’ ripartirei”. Vi si parla, col consueto stile, di droghe leggere e degli effetti allucinogeni che possono avere. Ti rendono pazzo, ti fanno nascondere”. ..con tutte quelle tutte quelle bollicine… Al di là dei film – che questo fenomeno lo analizzarono soprattutto a posteriori –, fu nella musica che la nuova situazione fu raccontata con ampiezza e fedeltà, aggirando a volte i vincoli censori tramite metafore non particolarmente difficili da svelare ma spesso parlando anche esplicitamente delle varie dipendenze. Sembra esprimere proprio lo stato d’animo del tossicodipendente e il suo senso di fallimento. Questo brano, ironica narrazione di una storia “d’amore” del rapper con la marijuana, è basata sul campione di Ahi Maria di Rino Gaetano. Questo pezzo parla di eroina in modo esplicito, visto che inizia con il verso: «Il primo buco l’ho fatto una sera a casa di un amico così per provare». Non è chiaro praticamente a nessuno se Rainy Day Women #12 & 35 di Bob Dylan sia effettivamente una canzone sulla droga. Per i rocker americani, alla fine degli anni ’60 e all’inizio degli anni ’70 l’eroina e la droga erano compagni di vita, o perché si drogavano loro stessi, o perché cadevano in quel vortice i loro compagni d’avventura. Comfortably Numb è una delle canzoni più celebri dei Pink Floyd, contenuta nell’album del 1979 The Wall. “Stava con un amico che mi ha chiesto me la tieni? D’altro canto, come ebbe dire anni dopo Brian Eno: «Soltanto cento persone acquistarono il primo disco dei Velvet Underground, ma ciascuno di quei cento oggi o è un critico musicale o è un musicista rock». Spostiamo avanti di solo qualche mese e arriviamo al febbraio 1967. Quella canzone uscì all’interno di Sticky Fingers, celebre disco che si apriva con un’altra canzone sulla droga, anch’essa famosissima: Brown Sugar. “Con la mia ballotta fumo porre in quantità “Essere schiavi di una sostanza non fa di voi dei fighi, ma degli sfigati”. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. A scriverla e cantarla è Finardi, eroinomane per un periodo negli anni ’70. The Zen Circus, "Canzone di Natale" In ordine d’uscita l’ultima canzone italiana che, pur vagamente tra le righe sembra riferirsi all’epopea dell’eroina è questa degli Zen Circus. Proprio durante il tour per quell’album, a New York, John Lennon salì sul palco del compatriota per cantare con lui tre canzoni – oltre a Lucy in the Sky with Diamonds, anche I Saw Her Standing There e Whatever Gets You Thru the Night: quella fu l’ultima esibizione dal vivo di Lennon, prima della sua morte. Parla di una sensazione di intorpidimento dovuta a un’iniezione subita da un musicista che si è sentito male. Venne pubblicata nel loro secondo album, Leave Home, del 1977, con l’idea di renderla un seguito ideale di Now I Wanna Sniff Some Glue, uscita l’anno prima. Se eravate adolescenti o comunque giovani a fine anni ’90, di sicuro ricorderete Acida, il pezzo dei Prozac+ che occupò la programmazione radiofonica per qualche mese. Eppure ben pochi si accorgono di una costante che, si parli di colossi o di cantanti commerciali, rimane invariata da sempre: le dipendenze all’interno di questo ambito.
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